La vacanza itinerante con il VW ….. Passo Stelvio e il lago di Resia

Agosto 2017

Questa mattina si riparte da Bormio, per fare il passo Stelvio ed arrivare in Alto Adige….. una bella avventura per il nostro non più giovane furgoncino …..

Facendo una piccola deviazione, riusciamo però a passare per Livigno per fare gasolio …. e un rapido giretto tra le persone indaffarate a fare shopping ……
Non è proprio il nostro sport ……

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forse sarebbe meglio tornare d’inverno a praticare qualche sport invernale ….. ma così adibita a centro commerciale all’aria aperta ci piace poco. Forse questo articolo è meglio non mandarlo all’azienda di soggiorno di Livigno …..

 

 

 

Poco male abbiamo comunque fatto benzina, e la cornice delle montagne brulla è un incanto ….. e anche la malga dove si produce il formaggio ci piace proprio, come i formaggi che vende …. solo a guardarli si sciolgono in bocca….

 

Ne compriamo qualche etto, un po’ di pane e anche oggi il pranzo è risolto…..

E adesso pronti per fare il passo allo Stelvio

21,5 km

1533 metri di dislivello

13% di pendenza massima

7,3% di pendenza media

Quasi quasi sembra che lo dobbiamo fare noi e non il furgoncino ….. tornante dopo tornante …….lui sale fiero del suo motore turbo….. senza perder un colpo…… al lato delle strada vediamo un camper che non ce l’ha fatta …….poverino.

Ma il Pikaciccio furgoncino arriva fino in cima …… il Ciccio è talmente contento che aspetta solo la bandiera a scacchi dell’arrivo.

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A parte gli scherzi …. impressionante vedere i ciclisti che pedalata dopo pedalata …. salgono tutti i 21 km della strada … da applauso veramente.

A noi comunque è piaciuto tantissimo….. Ragazzi che freddo che fa !Tutti vestiti come palombari e il Ciccio in ciabatte …..  anche qui tante bancarelle e un profumo di Wuerstel  e crauti……

Foto di rito…. calamita da attaccare sul furgoncino e si riparte verso la Val Venosta…..

 

Fatta la salita ora tocca alla discesa ….. un tornante dietro l’altro …. si scorge il ghiacciaio….. che purtroppo poco alla volta si sta sciogliendo……

Arriviamo in fondo alla valle e precisamente a Prato allo Stelvio…. e lungo la strada vediamo questo strano luogo che attira la nostra curiosità….

Ma ne parleremo in un altro articolo ….. merita una storia a se.

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Percorriamo quindi la verde Val Venosta  facendo piacevoli incontri……. Viva i pulmini Volkswagen…..


ed arriviamo fino al Lago di Resia …. dove all’altezza di Curon Venosta spunta il campanile dentro il lago.

Una volta  presso il Passo Resia c’ erano tre laghi naturali: il lago di Resia, il lago di Curon (anche detto lago di Mezzo) e il lago di San Valentino alla Muta. Con la costruzione di una grande diga nel 1950 i tre laghi vennero uniti provocando la completa sommersione dell’antico centro abitato di Curon che venne trasferito più a monte.

La costruzione della diga provocò grandi turbamenti   fra gli abitanti della zona, che non avendo alcun diritto di scelta in merito  tentarono di rivolgersi addirittura al papa per scongiurarne la realizzazione.

Purtroppo ogni tentativo fu invano e le acque dei tre laghi presto sommersero 163 case e 523 ettari di terreni coltivati. Fra questi vi era anche un’antica chiesa del ‘300, a testimoniarlo è il suo campanile che ancora oggi emerge dalle acque del lago di Resia. Solo d’inverno, quando il lago diventa ghiacciato, il campanile può ancora essere raggiunto a piedi.

Purtroppo, numerose infiltrazioni d’acqua minacciano la sua integrità, ecco perché nel 2009 sono stati eseguiti alcuni lavori di restauro.
Oggi il campanile di Curon rappresenta uno dei punti più affascinanti del lago di Resia, capace di attirare un ampio numero di fotografi.

Il particolare affetto della gente del posto ancora lo ricorda vivo nel cuore grazie a una leggenda che sente ancora le campane suonare durante le rigide notti invernali

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Documento che si può leggere mentre si ammira il campanile
Il paesaggio è mozzafiato… e dopo aver letto la storia di questo paese…. mentre si guarda la superficie ci si immagina il fondo del lago….. e tutte le storie che custodisce.


Troviamo un parcheggio sul lago per poterci godere la vista ….ma non è proprio un posto comodissimo e quindi … riprendiamo la marcia per pochi chilometri fino ad arrivare in fondo alla Valle Lunga …… perchè domani mattina presto vogliamo andare a fare un giro nel bosco.

Buona notte …. stasera si dorme sotto il saccopelo … fa un freddo e poi sembra arrivare un brutto temporale.

A domani tra i boschi della Vallelunga e altre nuove avventure del Pikaciccio.


 

16 commenti Aggiungi il tuo

  1. "Perseide" ha detto:

    Questo diario di bordo è eccezionale! Posti mai incontrati per me ma è come esserci stata adesso. … il campanile mi fa un po’ impressione… attendo il seguito sassi dipinti compresi! Anche io in ogni luogo che vado o che vanno… magneti! Ciao a voi!!👍👍👍👍

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    1. pikaciccio ha detto:

      Grazie veramente felici di questo commento … noi ci proviamo e cerchiamo semplicemente di raccontare la nostra vita … e il bello che incontriamo

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      1. "Perseide" ha detto:

        🤗

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      2. "Perseide" ha detto:

        Mi ricordate molto “turisti per caso “!!!!

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      3. pikaciccio ha detto:

        Siamo un po’ comici anche noi 😜

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      4. "Perseide" ha detto:

        Siete genuini. !

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  2. Aria di Bosco ha detto:

    Bravo il ” diversamente giovane” Pulmino ! Molto coinvolgenti le vostre avventure! Io sono in ballo da qualche ora , in bocca al lupo .
    P.s. sembrano ciclisti … in realtà sono alieni.😎

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    1. pikaciccio ha detto:

      Grazie del divertentissimo commento … siamo contentissimi che ti piaccia 😃👍

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  3. Paola ha detto:

    Grazie anche da me della bella cronaca, non conosco queste zone ed è un po’ come essere lì con voi. Buon viaggio!

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  4. pikaciccio ha detto:

    Vale la pena fare un giro in Val Venosta ….. e nel prossimo articolo vedrai anche la piccola Glorenza … a presto e grazie

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  5. Simone ha detto:

    Ricordo bene il lago di Resia. I locali mi dissero che ancora oggi suonano le campane della chiesa, oggi sommersa dalle acque. Sarà verò? Mah! E ben ricordo anche lo Stelvio. Ci sono stato di recente ma quando ci sono da ragazzo con i miei genitori (anno 1986 o giù di lì) rimasi davvero sorpreso dalla neve appena caduta (era il mese di agosto!). Altri tempi. Oggi non nevica più neppure a gennaio!!!

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    1. pikaciccio ha detto:

      grazie del commento e della visita….. sullo Stelvio nevica di meno …. ma nevica sempre ….. se non sbaglio anche la settimana scorsa…. ciaoo

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  6. smanappblog ha detto:

    Bellissimo il lago di Resia… e l’articolo! 🙂

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    1. pikaciccio ha detto:

      Grazie …. e’ un luogo / lago unico

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