La prima cosa che ci verrebbe da rispondere è tutto !
Nel nostro viaggio a Palermo l’autunno scorso …. abbiamo preso tre Kg in tre giorni …….perchè abbiamo assaggiato di tutto e di più …. a qualsiasi ora del giorno e della notte, e nulla ci è dispiaciuto anzi.
Vi proproniamo quindi una breve carrellata di piatti :
La prima cosa che abbiamo provato e’ stato il pani ca meusa … panino con la milza … lo street food più famoso di Palermo . Noi lo abbiamo mangiato sia a Porta Carbone che da Ninu U. Ballerino.
Di cosa si tratta :
Si tratta di una una pagnotta (“vastedda“) imbottita con pezzetti di milza, polmone e trachea (“scannaruzzàtu”) di vitello precotti e fatti cuocere a fuoco lento nella sugna, in tegami di rame. Il panino può essere servito schetto con semplice limone spremuto sopra o maritato con formaggio o ricotta fresca.
- pani ca meusa
Rimanendo quindi sulle frattaglie vi consigliamo di assaggiare “la Caldume“ ….. noi l’abbiamo mangiata al mercato della Vucciria da Gioè.
La caldume o quarume è un bollito misto di centopelli, ziniere, ventra e matruzza di manzo o vitello. che vengono lessate in abbondante acqua salata aromatizzata con le classiche verdure del brodo: carote, cipolle, sedano, prezzemolo e pomodoro. Si mangia calda servita con il brodo di cottura.
- la Caldume
Girovagando per i vari mercati abbiamo provato anche le sarde a beccafico.
Si tratta di una ricetta di umili origini, nata come imitazione di una pietanza destinata, in passato, esclusivamente all’aristocrazia: i beccafichi ripieni. Questi uccelli, che venivano cucinati farciti con le loro stesse interiora, erano il bottino di caccia dei nobili siciliani. Quella che sembrava essere una prelibatezza riservata a pochi, fu presto riprodotta con ingredienti poveri e più facilmente accessibili: le sarde sostituirono i volatili, mentre la mollica di pane e i pinoli presero il posto delle interiora degli uccelli. Nacque così la ricetta delle sarde a beccafico, oggi molto famosa soprattutto a Palermo e dintorni: qui le sarde sono arrotolate su un ripieno a base di pangrattato e cotte in forno. Sono buonissime.
- sarde a beccafico
Sempre al mercato non abbiamo potuto fare a meno di assaggiare il
Polpo bollito – purpu vugghiutu che viene cotto in grandi pentoloni …e servito semplicemente con limone e sale. Il polipo è uno dei piatti che Pika preferisce e quindi quando lo trova lo mangia sempre…. e fino ad ora quello mangiato a Palermo li batte tutti. Quindi che siate alla Vucciria a Ballaro o a Mondello non perdetevi questa delizia.
- purpu vugghiutu
Durante la nostra giornata a Mondello abbiamo potuto deliziare il palato con qualcosa di veramente speciale : Gli spaghetti con i ricci.
un piatto apparentemente semplice …… ma se lo spaghetto è al dente …. e se i ricci freschissimi creano una soffice crema …. è semplicemente sublime.
Noi li abbiamo provati alla Trattoria da Calogero a Mondello
- spaghetti con i ricci
tra un pasto, un profumo e l’altro non si può rinunciare ad un assaggiare le arancine siciliane.
Sembra che la vera Origine dell’Arancino Siciliano che, a quanto pare, sarebbe un piatto di derivazione araba.
Si racconta infatti che fu un emiro arabo ad inventare il timballo di riso, che portava con se quando si allontanava dal suo palazzo per andare a caccia. Poi si cominciò a dargli la forma di una palla (grande come un arancia) di riso riempiendola con carne che impanata e fritta resisteva molto meglio al trasporto. Oggi di arancine se ne preparano per tutti i gusti, al burro, alla salsiccia, agli spinaci, con i funghi, con melanzane, al cioccolato, ma la regina di tutte le arancine rimane sempre la croccante.
- Arancina
Tanto per non risparmiare sulle calorie ci siamo buttati sui dolci di cui normalmente non siamo degli appassionati….. ma a Palermo sono buonissimi anche quelli.
Si passa dai Cannoli
- Cannolo
alla Cassata
- mini cassata
La cosa che possiamo affermare è che a Palermo si mangia veramente bene… ci sono prodotti di ottima qualità cucinati con grande cultura e passione.
Ci ritorneremo di sicuro per assaggiare gli altri piatti …… però prima è d’obbligo una settimana di dieta stretta.
A presto …. con tutti questi piatti ci è venuta fame.
Sono golosa, vorrei gustare tutti quei piatti. Farò un viaggio, amo la Sicilia.
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Parti e vai la Sicilia non ti deluderà 👍
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Mamma mia … il panino con la milza non ce la potrei mai fare, … letto a quest’ora poi, appena dopo colazione 😀 per il resto sono d’accordo con te, anche io mi mangerei tutto!
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Noi lo abbiamo mangiato a colazione …. però abbiamo chiuso gli occhi… ma volevamo assaggiarlo … stupendo … provalo
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Troveri fare un po’ di training autogeno prima, ohmmmm 🙂
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Non sono mai stata a Palermo, solo Catania e dintorni ma, anche cambiando l’ordine dei fattori, il risultato non cambia: è avvenuta la lievitazione! Sarà ingrassata 3/4kg. Ma la domanda rimane sempre quella: come si fa a non mangiare un piatto di spaghetti con i ricci, il pesce spada, le sarde, gli arancini al pistacchio? Ditemi, come si fa? Io non ci riesco, così come poi devo sudare 21 (non 7) camicie per perdere le conseguenze del mio amore per il cibo!
Sono arrivata alla conclusione che possa ingrassare anche solo respirando 😂
Erica
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Bellissimo commento … noi siamo proprio uguali😃😃😃😃
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Da palermitana non posso che essere felice ogni volta che leggo post come il tuo, anche se ovviamente Palermo è stupenda anche al di là del cibo! Sul blog ne ho scritto spesso, tipo qui:
https://bivanichronicles.wordpress.com/2017/06/09/palermo-quella-bella/
Ciao!
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Palermo e’ tanto sopratutto i palermitani … un bacione
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